Play-Off Europei Under 21: a Pescara Italia-Svezia 1-0

L’Italia ci riprova. Due anni dopo il clamoroso fallimento nel Play-Off contro la Bielorussia per l’accesso all’Europeo Under 21 (2-0 per gli azzurrini in casa, sconfitti poi 3-0 in Bielorussia e mancato accesso anche all’ultima Olimpiade), questa volta l’ostacolo da superare si chiama Svezia.

Fonte: Alessandra Lo Monaco

Terreno del match di andata l’Adriatico di Pescara, che risponde con una buona affluenza (circa 13000 persone) per assistere alle gesta di chi lo scorso anno in questo Stadio aveva regalato magie e la promozione in A con la squadra abruzzese allenata da Zeman (Immobile ed Insigne), oltre al padrone di casa Capuano. Nei primi minuti gara equilibrata, con l’Italia che offre buone azioni senza rendersi però pericolosa e svedesi che rispondono su errori individuali dei nostri difensori (due volte a testa per Capuano ed il portiere Bardi). All’11’ Florenzi mette De Luca davanti al portiere, l’attaccante sbaglia il controllo, poi prova il tiro da terra ma para l’estremo difensore scandinavo. Al 17′ il vantaggio azzurro: calcio piazzato dal limite dell’area di Insigne (che lo stesso attaccante del Napoli si era procurato), il portiere respinge ed Immobile è il più lesto ad arrivare sulla palla ed insaccare per l’1-0. Al 20′ la risposta svedese su azione d’angolo, con Petterson che stacca e Florenzi salva sulla linea. Al 24′ Insigne sulla sinistra libera Frascatore, il terzino sinistro del Sassuolo va al cross, Immobile colpisce e palla di poco a lato, con deviazione della difesa svedese. Sul seguente angolo svetta Capuano ma la palla termina alta. Al 27′ Insigne serve lo scatto di Immobile che crossa al centro per De Luca, torre dell’attaccante e mezza girata di prima intenzione di Marrone che finisce di pochissimo a lato. Al 29′ contropiede azzurro con Insigne che porta palla in azione di 4-1, ma si allunga troppo la sfera permettendo all’unico difensore svedese di recuperare. Alla mezz’ora conclusione di Ishak da centro area, palla centrale ben parata da Bardi. Al 32′ ci prova Florenzi da fuori area ma Johnsonn para. Al 39′ Armenteros prova a sorprendere la difesa azzurra scattando sulla linea del fuorigioco, Bardi esce ma nel contatto con l’avversario perde il pallone, recuperandolo in due tempi. Passano due minuti e Florenzi recupera e conclude, ma il suo tiro viene respinto dalla difesa. Nel finale di tempo altre tre occasioni azzurre: al 43′ bell’idea di De Luca che serve al centro Immobile, il cui tiro è debole e fuori misura; un minuto più tardi gran botta di Immobile dalla distanza, palla alta di poco, mentre al primo minuto di recupero assist di De Luca per Insigne, conclusione immediata del numero 10 che finisce di poco fuori.
Nella ripresa ancora Italia: al 7′ De Luca apre per Saponara che calcia debolmente; al 19′ tiro a girare di Immobile da posizione centrale, la palla finisce a lato di poco, mentre 3 minuti più tardi è Lorenzo Insigne prova la conclusione da fuori ma il suo tiro è potente ma fuori misura, sebbene di poco. Italia che sbaglia molto nella ripresa anche in fase di impostazione e crea poco, la Svezia si limita a difendersi e provare a ripartire, fermata in 2-3 occasioni con attaccanti soli davanti a Bardi dai guardalinee per fuorigioco inesistenti. Al 90′ botta di Insigne dalla distanza che sorprende la difesa gialloblù ma non il portiere, bravo a metterci i pugni e salvare la propria porta. Da segnalare i 3 ammoniti del match, tutti nel finale: nell’Italia il portiere Bardi e Gabbiadini, subentrato al match-winner Immobile nel finale, per la Svezia Demir.

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