Ritorno alla vittoria per l’Inter, contro la Fiorentina finisce 2-0

Ore 20.45, dopo le emozionanti immagini dell’avvocato Prisco trasmesse dagli schermi di San Siro va di scena uno dei quattro anticipi del sabato. Inter e Fiorentina si “scontrano” per portare a casa i 3 punti.

INTER: Julio cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo, Faraoni, Cambiasso, Thiago Motta, Coutinho, Pazzini, Milito. A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Muntari, Poli, Alvarez, Zarate, Castaignos. Allenatore: Ranieri.

FIORENTINA: Boruc, De silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual, Behrami, Munari, Lazzari, Vargas, Gilardino, Ljajic. A disposizione: Netto, Nastasic, Kharja, Romizi, Romulo, Salifu, Santiago Silva. Allenatore: Rossi.

Pazzini
Fonte: segnaleorario (Flickr)

Pronti via, gli ospiti subito in avanti con Behrami che becca in profondità Gilardino, ma è in fuorigioco. Sugli sviluppi della punizione l’inter attacca sulla destra, la palla arriva a Coutinho che cerca nel corridoio Pazzini, ma Boruc è attento e blocca la sfera senza problemi.

Dopo 5 minuti Nagatomo prova un tiro dalla distanza, ma non preoccupa l’estremo difensore ospite che guarda sfilare la palla fuori. Dalla rimessa dal fondo l’Inter recupera palla a centrocampo, Coutinho imbecca Milito, ma il tiro viene deviato, angolo, dagli sviluppi nulla di pericoloso per la porta viola.

Partita molto equilibrata, a tratti anche un po’ noiosa. La Fiorentina cerca il possesso palla per far salire la squadra, ma l’Inter è brava a recuperare i palloni e ripartire.

Per trovare azioni degne di nota dobbiamo aspettare la metà del primo tempo dove “el principe” si abbassa a centrocampo per ricevere palla,  allarga per Pazzini il quale infila nel corridoio un pallone molto interessante per Coutinho, ma il giovane brasiliano controlla male e si porta la sfera sul fondo.  Gli ospiti ci provano con Vargas dalla lunga distanza, ma la conclusione è ampiamente alta sulla testa di Julio Cesar.

Al minuto 30, il “Pazzo” perde palla a centrocampo,  contropiede veloce di Ljajic che cerca Gila, ma la punta viola guadagna solo un angolo. Sugli sviluppi riprende possesso palla la squadra nerazzura che parte in contropiede, “Cou” riceve palla al limite dell’area, dribbling secco su Gamberini, e fa partire un destro secco, ma Boruc con un gran riflesso sventa il pericolo.

I viola cercano di pungere l’Inter, ma sbattono ripetutamente sul muro difensivo costruito da Ranieri, ma al minuto 37, Vargas cerca di sfondare sulla fascia sinistra dove subisce fallo da Maicon e conseguente ammonizione. Ljajic posiziona la palla vicino il vertice basso dell’area di rigore, prende la rincorsa e fa partire un cross, ma è facile preda di Faraoni che disimpegna facilmente.

L’Inter cerca di proiettarsi in avanti ripetutamente, e infatti gli sforzi vengono premiati al minuto 41, Pippo Coutinho riceve palla su settore di sinistra, si accentra, lancia in area Pazzini, il quale sfrutta l’indecisione della difesa viola e insacca con un mezzo pallonetto. 1-0.

Il primo tempo termina senza altre azioni pericolose, i nerazzuri vedono premiati i loro sforzi e gli ospiti pagano le varie disattenzioni difensive e la scarsa lucidità nelle proiezioni offensive.

Il secondo tempo inizia con un’arrembante Fiorentina che cerca di pareggiare subito i conti, ma viene punita dopo 180 secondi con uno scatenato Nagatomo. Il goal del raddoppio viene creato da una “veloce” tra Coutinho-Pazzini-Nagatomo, il folletto brasiliano scarica su Pazzini, il “Pazzo” trova uno splendido inserimento del giapponese che, con un po’ di fortuna e grazie alla complicità del trio Boruc-Pasquale-Behrami riesce ad segnare senza alcun problema il goal del 2-0.

Mister Rossi cerca di smuovere le acque e fa entrare il giovane Salifu al posto di uno spento Munari.

Il nuovo entrato si rende subito pericoloso cercando Gilardino in area di rigore, Lucio anticipa senza problemi e concede calcio d’angolo, sventando una pericolosa azione goal. L’angolo non produce gli effetti sperati.

Siamo ormai a metà del secondo tempo, serie di cambi per i due allenatori: Ranieri si copre facendo entrare Muntari al posto di Coutinho e cerca un po’ più di fantasia con Zarate che rileva uno spento Milito, mentre Rossi cerca più spinta offensiva con Silva, il quale sostituisce uno scandaloso Ljajic.

Gli ospiti ancora una volta in avanti, Silva subisce fallo da Samuel e guadagna una punizione da posizione invitante. Da posizione favorevole ci prova Vargas con il sinistro, il tiro viene deviato dalla barriera, ma Julio Cesar attento blocca in tuffo.

La Fiorentina ci prova in tutti i modi, ma, tra la buona fase difensiva dei locali e la loro scarsa incisività in attacco non riescono a rendersi pericolosi in nessun modo.

Entra anche Kharja al posto di Lazzari, ma la storia non cambia, i viola si gettano in avanti e l’Inter colpisce in contropiede, Maicon recupera palla sulla destra, galoppa e mette in mezzo uno splendido pallone per Muntari, il quale tutto solo la mette fuori, il ghanese per l’ennesima volta beccato dai fischi di San Siro.

Lo stesso Muntari cerca di farsi perdonare con un bellissimo passaggio per Pazzini, ma l’ex Sampdoria a tu per tu con Boruc si fa iptonizzare e sbaglia un goal già fatto.

A tre minuti dalla fine Gilardino in viene atterrato in area di rigore da Samuel, ma Tagliavento senza alcun dubbio dice che non è fallo e quindi si riparte da una rimessa dal fondo.

Allo scadere assolo viola, questa volta ci prova Behrami di testa, ma non riesce a finalizzare un bel cross di De Silvestri dalla destra.

Il direttore di gara pone fine al match dopo tre minuti di recupero.

Tra i nerazzurri c’è da sottolineare la bella prestazione di Coutinho e di un Maicon che è tornato a correre sul fronte destro, ma c’è anche da dire che Milito ancora non riesce a segnare e quindi riscattarsi da questo brutto periodo.

Nella Fiorentina, invece, spicca il buon lavoro svolto da Behrami che prova a non far sentire la mancanza di Montolivo e Jovetic, ma sopratutto c’è da dire che la difesa viola stasera era allo sbando ed ha concesso molto all’Inter.

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