Atalanta-Genoa 1-4, le pagelle della Dea: la squadra subisce la goleada ma si salva

Finisce con un divertente 1-4 la sfida tra Atalanta e Genoa che nonostante il pesante passivo consente alla Dea di Reja di conquistare l’aritmetica salvezza in virtù del forte gap acquisito sul Cagliari che ha perso questo pomeriggio contro il Palermo. Ecco le pagelle dei nerazzurri.

ATALANTA

Sportiello 6 – Buonissimi interventi nel primo tempo dove riesce anche a bloccare una conclusione potente di Bertolacci. Non può nulla sui quattro gol genoani.

Dramé 5 – In grave ritardo nell’occasione del primo gol di Iago Falque dove il suo sbaglio i posizione fa saltare gli schemi difensivi nerazzurri. L’unica azione degna di nota della sua partita arriva nel primo tempo quando si fa parare un tiro da Perin dopo un buon inserimento.

Cherubin 4 – Lasciare a Iago il tiro a giro è di per sé un grosso sbaglio, farlo in due situazioni identiche è un errore pesante e difficilmente perdonabile. Non dà mai la sensazione di essere in partita; il peggiore in casa Atalanta. Dal 75’ Benalouane 6 – Entra a partita virtualmente chiusa: il suo ingresso simboleggia l’evidente giornata nera di Cherubin.

Stendardo 5 – Il suo collega gioca la peggior partita della stagione ma lui non fa di meglio. Il gol del pari genoano arriva su una sua grave disattenzione e Pavoletti sbuca dietro di lui senza grosse difficoltà.

Bellini 6 – Dalla sua parte arrivano molti meno pericoli e gestisce con ordinaria amministrazione le incursioni offensive di un Edenilson in palla.

Cigarini 5 – Ennesima prova priva di carattere e sostanza, più confusione che precisione, più falli che imbucate vincenti. Delusione dell’anno in casa Atalanta. Dal 60’ Moralez 6 – Il suo ingresso porta qualche chance da gol in attacco anche se non trova mai la porta.

Migliaccio 6 – Fa quello che può in fase di contenimento e deve andare a ripiegare sugli sbagli dei suoi compagni. Non gli riesce la partita eroica come la settimana scorsa.

D’Alessandro 6 – Come al solito ottimo nell’uno contro uno e sempre molto veloce: un suo guizzo su Roncaglia poteva valere il secondo rigore di giornata ma Gervasoni ha preferito non sanzionare l’intervento dell’argentino. Dal 66’ Bianchi 5,5 – In quasi mezz’ora non riesce a creare azioni degne di nota, emblema di una Atalanta che ha avuto per tutto l’anno poco feeling con il gol.

Carmona 6 – Pericoloso con incursioni e tiri da fuori, meno attento quando c’è da fronteggiare un possesso palla ritmato come quello genoano.

Gomez 6 – Non tantissimi spunti ma comunque sempre osservato speciale numero uno delle difese avversarie. Trova qualche guizzo da fuori area ma non la stoccata vincente.

Pinilla 6 – Trasforma con estrema precisione il rigore dell’illusorio vantaggio, fa a sportellate per tutta la gara cercando di creare i giusti spazi ma non trova il giusto appoggio da parte dei compagni.