Juventus-Atalanta 2-1, le pagelle della Dea: Sportiello e Migliaccio i migliori

Finisce 2-1 tra Juventus e Atalanta l’anticipo della ventiquattresima giornata di Serie A con i bianconeri che sigillano il proprio primato grazie ai gol di Llorente e Pirlo, decisivi per ribaltare l’iniziale vantaggio Atalanta firmato Migliaccio. Ecco le pagelle della Dea.

sportiello
(Marco Sportiello – Foto: Salvatore Suriano)

Sportiello 7 – Una delle migliori prove di questa prima stagione da titolare in Serie A: interventi importanti e decisivi, parate da grande portiere. Supera l’esame Juve e si candida ad essere uno dei portieri emergenti più preparati di questa Serie A. Sontuoso il suo intervento su Pogba; non si può opporre al capolavoro di Pirlo.

Dramè 6 – Rinuncia alle sue solite scorribande e si dedica ad arginare un Ceceres in vena di discese. Costante nel rendimento per tutta la partita.

Bellini 6 – Dopo la partita buia contro l’Inter ritrova fiducia tornando al centro della difesa, reparto in piena emergenza. Nonostante un attacco bianconero di livello riesce a cavarsela.

Masiello 6,5 – Perfetto nelle chiusure, sempre attento a non commettere errori. Da centrale dà il meglio di sé e sembra essere già tornato un giocatore importante per questa squadra. La sua rimonta su Morata nel finale è segnale di grande brillantezza fisica e psicologica.

Scaloni 6 – Meno appariscente rispetto a Dramè, gioca la classica partita da “compitino”. Poche sbavature, nessun acuto.

Zappacosta 6 – Meno sfrontato rispetto alla gara con la Fiorentina, gioca come quarto di centrocampo come se fosse un difensore. Praticamente mai presente nelle azioni d’attacco, il meglio di sé lo dà in fase di ripiego. Esce per un problema muscolare. Dal 51’ D’Alessandro 5,5 – Entra per dare un cambio di passo ma ci riesce solo a tratti. Poteva incidere di più.

Migliaccio 6,5 – Perfetto dal punto di vista tattico, sempre al posto giusto al momento giusto. Il suo gran gol premia un giocatore che in campo ci mette l’anima e non si vergogna di fare il lavoro sporco. Tra i migliori in casa Atalanta.

Cigarini 5,5 – I suoi colpi si vedono solo a tratti e la prima vera grande giocata alla Cigarini trova Denis in offside. Se questa Atalanta non ha avuto alcuna reazione fino a dieci minuti dalla fine lo si deve anche alla sua poca personalità quest’oggi.

Emanuelson 6 – Porta troppo spesso il pallone ma riesce comunque a far alzare il baricentro di una squadra che ha rifiutato di giocare dopo il vantaggio. Alla lunga può diventare una realtà di questa Atalanta.

Baselli 5 – Partita incolore per il giovane centrocampista atalantino schierato oggi nell’inedito ruolo di trequartista. Soffre il cambio di posizione e non trova praticamente alcuna imbucata per Denis. Unico squillo il tiro su cui costringe Buffon al grande intervento. Dall’83’ Gomez 6 – In pochi minuti dà la scossa giusta ai suoi compagni per provare a riprendere una partita ancora aperta. Forse doveva entrare prima.

Denis 5,5 – Servito poco e nulla dai suoi compagni, è ancora distintissimo dal vero “Tanque” che ha fatto innamorare Bergamo. Non calcia mai in porta e viene spesso superato nel gioco aereo. Dal 71’ Boakye 5,5 – Il suo ingresso non dà alcun aiuto alla squadra, mistero di una Atalanta che punta tanto su di lui ma viene ripagata quasi sempre con prestazioni del genere.

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