Milan, i dolori del giovane “Papero”

Tanto forte quanto fragile, è questo il pensiero nella testa di tutti i tifosi rossoneri e non solo, riguardo al giovane brasiliano dopo l’ennesimo infortunio muscolare patito martedi sera nella trasferta del Milan a Barcellona. Minuto 83, Pato nel tentativo di controllare un lancio di Mexes dalle retrovie, a pochi metri da Victor Valdes avverte una fitta all’ altezza del flessore sinistro.

Ci risiamo, solita smorfia sul volto che non fa presagire nulla di buono e nuovo stop dopo appena 14 minuti dal suo ingresso in campo. E’ il quindicesimo infortunio negli ultimi due anni nei quali ha saltato 58 partite ufficiali. Con il senno di poi a molti è sembrato azzardato rischiare il “Papero” dopo un lungo periodo di inattività, ma autorevoli rassicurazioni in tal senso erano arrivate dal luminare americano Carrick (dal quale Pato era stato fino a pochi giorni fa), il quale ha dato l’ok ad un suo immediato ritorno in campo non avendo riscontrato nei suoi fragili muscoli nulla di anomalo. Gli esami effettuati in mattinata hanno evidenziato una lesione muscolare tra il primo e il secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, non è da escludere che la sua stagione sia ormai terminata. Una brutta tegola per Allegri, che credeva di aver recuperato finalmente il suo campione. I senatori, Seedorf e Ambrosini in testa erano contrari ad un suo utilizzo, facendolo presente all’allenatore, che credendolo recuperato ha deciso ugualmente di azzardare il suo ingresso in campo consapevole che una ricaduta poteva essere dietro l’angolo. Sconforto e delusione più totale nei tifosi rossoneri, divisi tra chi crede nella rinascita di un ragazzo di appena 22 anni e chi vede nei soldi della sua cessione nel prossimo mercato l’ unico modo per poter attirare qualche campione, sapendo infatti che l’alternativa è il tanto odiato ‘’low cost’’.