Palermo-Chievo 4-4: pioggia di reti al Barbera in una partita spettacolare. Cronaca e pagelle
Il Palermo cerca una vittoria tra le mura amiche che manca da ben tre mesi per congedarsi degnamente dal suo pubblico dopo una stagione anonima senza brillare più di tanto. Il Chievo arriva al Barbera sicuro della salvezza con Di Carlo che da una possibilità da titolare a Uribe.
Parte forte il Palermo che al 8′ si guadagna un calcio di rigore per un fallo in area su Migliaccio; dagli undici metri si presenta Miccoli che spiazza Sorrentino e fa 1-0. Il Chievo reagisce bene creando qualche apprensione alla retroguardia rosanero che si salva in più di una circostanza. Al 19′ alla seconda azione offensiva il Palermo raddoppia con Miccoli che sfrutta una sponda di testa di Migliaccio e fa secco Sorrentino per la seconda volta. Al 25′ viene concesso un calcio di rigore molto generoso agli ospiti per un presunto tocco di mano in area di Pisano; si incarica della battuta Pellissier che segna e riapre la partita. Passano appena tre minuti e il Chievo trova un clamoroso pareggio con Uribe che finalizza alla perfezione una bella ripartenza dei clivensi. Ci prova Budan a scuotere i suoi ma sbaglia sul più bello davanti a Sorrentino. Risponde il Chievo con Pellissier ma la retroguardia rosanero si salva da una situazione complicata. Cala il ritmo e dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa Luciano subentra a Hatemaj e dopo appena un minuto dal suo ingresso firma la rete del sorpasso approfittando di una dormita generale della difesa dei padroni di casa. Il Palermo accusa il colpo e rischia di capitolare due minuti più tardi con Viviano costretto agli straordinari per evitare la rete di Pellissier. Inizia la girandola delle sostituzioni il Chievo addormenta la partita ed il Palermo in maniera molto confusa prova ad affacciarsi dalle parti di Sorrentino. Al 72′ il Chievo trova la rete del 2-4 sfruttando l’ennesima ripartenza veloce con Pellissier che finalizza il preciso assist di Cruzado. Due minuti più tardi Fabrizio Miccoli si inventa un goal fantastico con una bella girata riportando a galla il suo Palermo e segnando la sua personalissima tripletta. Prova a pervenire al pareggio il Palermo con Miccoli assoluto protagonista dei suoi che pennella un pallone perfetto per Hernandez che svetta di testa con la palla che sbatte sulla mano di Cesar; rigore netto ma non per l’arbitro che lascia proseguire il gioco. Al 85′ occasione su calcio di punizione per Miccoli che centra una incredibile traversa. Al 88′ il Palermo trova un insperato pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale si avventa Silvestre che davanti alla porta segna la rete del 4-4. Non succede più nulla e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro pone fine alle ostilità. Il Palermo saluta il suo pubblico con un pareggio spettacolare ma per il futuro la sensazione è che ci voglia una vera rivoluzione di uomini per creare un gruppo più competitivo ed esperto capace di ambire ad obiettivi più prestigiosi. Bene il Chievo che come ogni anno ottiene in anticipo la salvezza e dimostra di essere una delle più belle realtà della nostra Serie A.
TABELLINO
PALERMO: Viviano 5.5 , Pisano 5, Silvestre 6, Milanovic 5, Mantovani 5, Migliaccio 6.5, Donati 6, Bertolo 5.5(58’Balzaretti 6), Zahavi 5(65’Vazquez 5.5), Budan 5(58’Hernandez 6), Miccoli 7.5.
A disposizione: Brichetto, Munoz, Bacinovic, Mehmeti.
Allenatore: Bortolo Mutti.
CHIEVOVERONA: Sorrentino 5.5; Frey 6, Cesar 5.5, Acerbi 6, Jokic 5.5, Vacek 6(75’Paloschi s.v.), Rigoni 5, Hetemaj 5(46’Luciano 6.5), Cruzado 6.5, Pellissier 7, Uribe 6.5(63’Sardo 6).
A disposizione: Puggioni, Morero, Bradley, Sammarco.
Allenatore: Domenico Di Carlo.
RETI: 10′ (rig.), 19′, 74′ Miccoli, 72′, 28′ (rig.) Pellissier, 46′ Luciano, 88′ Silvestre
troppi gol. vedere in italia una partita con tutti questi gol mi fa pensare