I big della storia: la miglior formazione del Napoli dal 2000 ad oggi

Una salita tortuosa, quella del Napoli dalla C alla Serie A. Una crescita costante dopo il crollo avvenuto nella stagione 2000-2001, dove la società partenopea cadde nel baratro della Serie B per poi fallire e rinascere dalle sue ceneri, come l’Araba Fenice. Di seguito vi riportiamo la miglior formazione del Napoli, dal 2000 ad oggi, vista da noi redattori di SoccerMagazine.it:
 

Fonte: Danilo Rossetti  http://www.foto-calcio-napoli.it
Fonte: Danilo Rossetti http://www.foto-calcio-napoli.it
Morgan De Sanctis: L’attuale portiere della squadra azzurra. Rimarrà negli annali del Napoli per il record di porta inviolata durato per ben 544 minuti in campionato. Qualche indecisione più tardi, ma da non dimenticare il rigore parato a Mario Gomez nella fase a gironi dello scorsa edizione della Champions League.
 
Gianluca Grava: Piccolo, grande soldato. Nella classifica per quello che ha dato al Napoli, sia in campo che fuori. Ha aiutato la compagine azzurra nella lunga scalata dalla C alla A, per poi esordire anche in Champions League nella gara di Villareal che valse la qualificazione della squadra allenata da Mazzarri.
 
Fonte: Danilo Rossetti http://www.foto-calcio-napoli.it/
Fonte: Danilo Rossetti http://www.foto-calcio-napoli.it/
Paolo Cannavaro: L’attuale capitano della squadra azzurra. In formazione per la sua scelta (coraggiosa) di abbandonare il Parma per aggregarsi alla propria squadra del cuore. Da brividi la rovesciata ai supplementari di Coppa Italia contro la Juve nella prima gara ufficiale con la maglia azzurra. Lo scorso 20 maggio ha alzato al cielo la Coppa Italia, da tifoso, prima che da giocatore.
 
Hugo Campagnaro: Arriva dalla Sampdoria, pieno di stimoli. Passato da attaccante (nel Piacenza) diventa l’idolo della tifoseria azzurra. Indimenticabili le innumerevoli prestazioni sopra le righe in campo, che gli sono valse il soprannome di “toro”. Segna poco, 4 gol in quasi 120 presenze, ma tutti fondamentali alla causa azzurra.
 
Christian Maggio: Arrivò nel 2008 al Napoli, dopo una stagione sfavillante in blucerchiato. Pagato poco più di 8 milioni, l’esterno vicentino si fa subito notare anche in zona gol: segna il primo gol contro la Fiorentina (inchinandosi alle curve vuote, ndr) e, dopo pochi mesi, ritrova Mazzarri, il suo maestro, in maglia azzurra. Segna due gol in extremis (contro il Bologna al 91′ e contro la Fiorentina all’89’) che significarono le prime due vittorie azzurre proprio di Mazzarri.
 
Gaetano Fontana: In C era il mago delle punizioni. L’abbiamo inserito nella formazione per ricordare quegli annui bui, dove l’unico conforto era quello di avere un vero e proprio playmaker a centrocampo. Indimenticabile il siparietto con Capparella contro la Sangiovannese quando depositò la palla alle spalle del portiere avversario.
 
Fonte: Danilo Rossetti (http://www.foto-calcio-napoli.it)
Fonte: Danilo Rossetti (http://www.foto-calcio-napoli.it)
Marek Hamšík: Un vero e proprio fuoriclasse, il calciatore slovacco arrivato giovanissimo (19 anni) dal Brescia. Legato alla maglia e alla città, è una vera e propria forza nascosta, della compagine azzurra. Contro l’Inter ha raggiunto un mostro sacro come Diego Armando Maradona con le presenze in azzurro. Prima dell’avvento di Edinson Cavani, per 3 stagioni è stato lui il capocannoniere della squadra, arrivando complessivamente, a siglare più di 60 gol con la maglia azzurra.
 
Marek Jankulovski: Nato nel Napoli, esploso poi nel Milan. L’esterno ceco arriva in azzurro su esplicita richiesta di Zdenek Zeman, che lo preleva dal Banik Ostrava. In maglia azzurra si fa notare per la sua capacità di guadagnare molte volte il fondo, nonostante il primo anno dove la compagine azzurra scese in Serie B. Con il Napoli siglò 8 reti in 51 presenze.
 
Fonte: Danilo Rossetti
Fonte: Danilo Rossetti
Ezequiel Iván Lavezzi: Il “Pocho” che ha tanto ricordato quel numero 10 al popolo partenopeo. Un vero e proprio “scugnizzo”, che la tifoseria amava, prima del trasferimento al PSG. L’esempio vivente di genio e sregolatezza: una mina vagante fuori e dentro il campo. Si è perso il conto di quanti rigori il Napoli abbia acquisito grazie ai suoi scatti rapidissimi (ultimo quello proprio in finale di Coppa Italia contro la Juventus, poi siglato da Cavani). Poco preciso in zona gol (in 156 presenze segnò “solo” 38 reti) ha sempre infiammato il pubblico partenopeo e regalato giocate che hanno deliziato i tantissimi tifosi.
 
Roberto Carlos Sosa: L’ultimo ad aver indossato la “numero 10” che fu del grande Diego. Il primo acquisto del Napoli Soccer di De Laurentiis, quando a Castelvolturno non c’erano neanche i palloni per allenarsi. Ha vissuto in prima persona la tortuosa scalata verso la Serie A, per poi andare a giocare altrove. Indimenticabili le lacrime all’ultima partita di Serie C e il bacio alla maglia dopo ogni rete. Un’argentino che ama Napoli… non è stato l’ultimo.
 
Fonte immagine: Danilo Rossetti
Fonte immagine: Danilo Rossetti
Edinson Cavani: Sua maestà Matador. Un attaccante completo, che non sia accontenta di siglare più di 20 gol a stagione, ma da una mano alla squadra in fase di copertura. Fa il terzino, il mediano e la seconda punta; svaria per tutto il campo. Un giocatore unico: forse 63 milioni sono pochi per questo ragazzo d’oro. Basti pensare al Cavani di Palermo e quello visto a Napoli…
 
Walter Mazzarri: Impossibile non vedere in lui il responsabile della conferma della squadfra azzurra ad alti livelli. Il tecnico di San Vincenzo, seppur indeciso da tempo sul suo futuro, ha estrapolato il meglio dai suoi, nel corso dell’esperienza sotto il Vesuvio. Da Hamsik a Cavani passando per Pazienza e Zunìga; tutti capolavori suoi. Comunque vada, il pubblico azzurro dovrà rendere meriti al tecnico toscano.
 
Da non dimenticare anche molti giocatori che hanno dato tanto alla causa azzurra, come Gennaro Iezzo, Fabio Pecchia, Maurizio Domizzi, Walter Gargano, Mariano Bogliacino, Emanuele Calaiò e Claudio Bellucci. Per ultimo ci sentiamo di menzionare anche Francesco Montervino, storico capitano azzurro che ha vissuto (da protagonista) la scalata dalla C alla A, giocando anche qualche match nella massima serie italiana.
 
In collaborazione con Luigi Aiello.
 
Per tutti i bidoni e i big…

BIDONI

BIG

ATALANTA: (clicca qui per leggere)

BOLOGNA: (clicca qui per leggere)

CAGLIARI: (clicca qui per leggere)

CATANIA: (clicca qui per leggere)

CHIEVO: (clicca qui per leggere)

FIORENTINA: (clicca qui per leggere)

GENOA: (clicca qui per leggere)

INTER: (clicca qui per leggere)

JUVENTUS: (clicca qui per leggere)

LAZIO: (clicca qui per leggere)

MILAN: (clicca qui per leggere)

NAPOLI: (clicca qui per leggere)

PALERMO: (clicca qui per leggere)

PARMA: (clicca qui per leggere)

PESCARA: (clicca qui per leggere)

ROMA: (clicca qui per leggere)

SAMPDORIA: (clicca qui per leggere)

SIENA: (clicca qui per leggere)

TORINO: (clicca qui per leggere)

UDINESE: (clicca qui per leggere)

NAZIONALE ITALIANA: (clicca qui per leggere)

FORMAZIONE PEGGIORI GIOCATORI CHAMPIONS LEAGUE 2012-2013 (clicca qui per leggere)

FORMAZIONE PEGGIORI ACQUISTI SERIE A 2012-2013: (clicca qui per leggere)

PEGGIORI ACQUISTI PREMIER LEAGUE 2012-2013: (clicca qui per leggere)

ATALANTA: (clicca qui per leggere)

BOLOGNA: (clicca qui per leggere)

CAGLIARI: (clicca qui per leggere)

CATANIA: (clicca qui per leggere)

CHIEVO: (clicca qui per leggere)

FIORENTINA: (clicca qui per leggere)

GENOA: (clicca qui per leggere)

INTER: (clicca qui per leggere)

JUVENTUS: (clicca qui per leggere)

LAZIO: (clicca qui per leggere)

MILAN: (clicca qui per leggere)

NAPOLI: (clicca qui per leggere)

PALERMO: (clicca qui per leggere)

PARMA: (clicca qui per leggere)

PESCARA: (clicca qui per leggere)

ROMA: (clicca qui per leggere)

SAMPDORIA: (clicca qui per leggere)

SIENA: (clicca qui per leggere)

TORINO: (clicca qui per leggere)

UDINESE: (clicca qui per leggere)

NAZIONALE ITALIANA: (clicca qui per leggere)

FORMAZIONE MIGLIORI GIOCATORI CHAMPIONS
LEAGUE 2012-2013
(clicca qui per leggere)

FORMAZIONE MIGLIORI ACQUISTI SERIE A 2012-2013: (clicca qui per leggere)

 
I TESTI E I CONTENUTI PRESENTI SU SOCCERMAGAZINE.IT POSSONO ESSERE RIPORTATI SU ALTRI SITI SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. OGNI VIOLAZIONE VERRA’ PUNITA.

Per rimanere aggiornati sulle nostre altre esclusive, vi consigliamo di seguire la pagina fan di Soccermagazine su Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy