I big della storia: la miglior formazione della Roma dal 2000 ad oggi

14 Mag 201328 Nov 2014 Redazione 0 Commenti Aldair, cafu, Capello, De Rossi, Montella, Panucci, Serie A, top, totti

Dopo aver stilato i flop di ogni squadra della massima serie, Soccer Magazine ha deciso di creare una formazione anche per omaggiare i grandi talenti della storia del nostro calcio.

Fonte immagine: Presidenza della Repubblica - Wikipedia — Fonte immagine: Presidenza della Repubblica – Wikipedia

La Roma si schiera con un 4-3-3:

Antonioli: Arriva a Roma nell’estate del ’99, dopo aver difeso per quattro stagioni la porta del Bologna. Protagonista nella stagione 2000-2001 che portò il terzo scudetto ai giallorossi.

Panucci: Acquistato nel mercato estivo del 2001, dopo aver vestito le maglie di Milan, Real Madrid, Inter, Chelsea e Monaco. Nella capitale vivrà otto stagioni da protagonista, vincendo per due volte la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

Aldair: Soprannominato “Pluto” dalla tifoseria giallorossa per la somiglianza con il personaggio della Walt Disney. Guida la difesa della Roma per tredici stagioni, riuscendo a vincere da protagonista lo scudetto del 2000. La maglia numero 6 è stata ritirata in suo onore dalla società capitolina.

Samuel: L’arcigno difensore argentino sbarca nella Capitale nel 2000 e al primo anno conquista scudetto e Supercoppa. Rimarrà a Roma per quattro stagioni con 122 presenze e 9 gol. Nel 2004 la società cede alle pressioni del Real e vende il giocatore per 25 milioni di Euro.

Cafu: In Italia verrà ricordato per sempre con il soprannome di “Pendolino” per la grande velocità di corsa sulla fascia. Dopo tre stagioni nel Palmeiras fu acquistato dalla Roma nel 1997 dove disputò sei stagioni ad altissimi livelli, protagonista assoluto anche lui nella fantastica stagione scudetto.

Emerson: Dopo tre stagioni trascorse nel Bayer Leverkusen, viene acquistato dalla società di Franco Sensi. Soprannominato il Puma dalla tifoseria giallorossa per le sue caratteristiche nel recuperare la palla e impostare rapidamente il gioco. Con la Roma conquista uno scudetto ed è autore di grandissime prestazioni che lo porteranno ad attirare le attenzioni di tutti i grandi club internazionali.

Candela: Il laterale francese ha indossato per nove stagioni la maglia della Roma, giocando in ruoli differenti ma sempre da protagonista e vincendo uno scudetto e una Supercoppa. Tra le 14 reti segnate con i giallorossi, di fondamentale importanza proprio quella nella finale di Supercoppa contro la Fiorentina con un tiro da oltre 30 metri.

De Rossi: Nominato “Capitan futuro” dalla tifoseria romanista perché sarà lui il successore dell’attuale capitato Francesco Totti. Veste la maglia della Roma dal 2000 ed ha già collezionato oltre 300 presenze con più di 30 gol all’attivo. Un amore testimoniato anche da una sua affermazione che rimarrà per sempre nel cuore di tutti i tifosi: «Ho un solo rimpianto, quello di poter donare alla Roma una sola carriera».

Batistuta: Soprannominato “Batigol” e “Re Leone”, arriva a Roma nel giugno del 2000 dopo diverse stagioni nella Fiorentina. Con la squadra capitolina vince da protagonista il suo unico scudetto della carriera, realizzando 20 gol decisivi che festeggia con la sua leggendaria esultanza della mitragliatrice.

Montella: L’indimenticato “aeroplanino” della capitale. Nel primo anno realizza 18 volte, poi Capello lo mette un po’ in disparte. Tuttavia l’attaccante campano risulta fondamentale nel finale della stagione 2000/2001 che vale alla Roma lo scudetto. Il più grande ricordo in giallorosso rimane però legato a quel poker rifilato alla Lazio nel derby di ritorno del campionato successivo. Giocatore serio e corretto, ha sempre manifestato grande attaccamento alla maglia.

Totti: Nella sua carriera professionistica ha militato sempre nella Roma. Nel club capitolino vanta diversi record come quello di essere il miglior realizzatore di tutti i tempi con più di 220 reti ed il calciatore con più presenze. Il capitano dei capitani, l’ottavo re di Roma, Totti viene descritto in diversi modi dal suo amato pubblico, un amore che il capitano ripaga ogni domenica a suon di gol e prestazioni superlative.

ALLENATORE – Capello: A guidare questi grandi talenti non poteva che esserci Fabio Capello, unico italiano che è riuscito a vincere lo scudetto con la squadra capitolina.

A completare la rosa: Doni, Mexes, Juan, Chivu, Pizarro, Mancini, Tommasi, Di Francesco, Lamela, Delvecchio, Vucinic.

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